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40.000 Telecamere di Sicurezza Esposte: Ospedali, Bancomat e Baby Monitor a Rischio
Oltre 40.000 telecamere di sicurezza in tutto il mondo – compresi baby monitor, telecamere ospedaliere e mangiatoie per uccelli – sono esposte su internet, mettendo a rischio l’accesso o l’abuso di video privati da parte di chiunque online.
Hai fretta? Ecco i fatti essenziali:
- Oltre 40.000 telecamere in tutto il mondo sono esposte su internet.
- Le riprese includono ospedali, bancomat, case e sistemi di trasporto pubblico.
- Molti dispositivi sono accessibili senza hacking: le password predefinite rimangono invariate.
Più di 40.000 telecamere di sicurezza in tutto il mondo – compresi monitor per neonati, telecamere ospedaliere e mangiatoie per uccelli – sono esposte su internet, mettendo a rischio le riprese private di essere visualizzate o abusate da chiunque online, come riportato per la prima volta da 404 Media.
Come spiegato in un nuovo rapporto dell’azienda di cybersecurity BitSight, molti di questi dispositivi possono essere accessibili senza alcuna competenza di hacking. “Non serve essere degli hacker esperti per accedere a queste telecamere,” ha affermato l’azienda in un comunicato stampa, come riportato da 404 Media. “Nella maggior parte dei casi, un comune browser web e una mente curiosa sono tutto ciò che serve,” ha aggiunto BitSight.
I ricercatori di BitSight hanno avuto accesso alle riprese di migliaia di sistemi pubblici e privati, inclusi bancomat, uffici e case. In molti casi, i dati sono stati anche trovati condivisi e venduti sul dark web.“
“Gli esempi più preoccupanti trovati erano telecamere negli ospedali o nelle cliniche che monitoravano i pazienti”, ha detto João Cruz, un ricercatore principale presso BitSight, come riferito da 404 Media. João ha aggiunto che “questo comporta un rischio significativo per la privacy a causa della natura altamente sensibile delle immagini registrate.”
Il rischio va oltre l’imbarazzo: le telecamere esposte possono aiutare i ladri a pianificare intrusioni, permettere il “shoulder surfing” per rubare dati, o addirittura favorire lo spionaggio, come osservato da 404 Media.
Un motivo principale di questa vulnerabilità è l’uso di accessi predefiniti, che si trovano facilmente online. BitSight non ha utilizzato nessun attacco brute-force nella sua ricerca, ma Cruz crede che il numero reale di dispositivi esposti potrebbe essere ancora più alto, come riportato da 404 Media.
Gli esperti consigliano agli utenti di controllare i dispositivi, modificare le password impostate in fabbrica e leggere attentamente le guide di configurazione prima di collegare qualsiasi telecamera a internet. Come ha avvertito Cruz, “Conoscere il numero reale è praticamente impossibile,” a causa della vasta varietà di marche e modelli di telecamere in circolazione.