Acas si rivolge all’IA per affrontare l’aumento delle controversie sul posto di lavoro

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Acas si rivolge all’IA per affrontare l’aumento delle controversie sul posto di lavoro

Tempo di lettura: 3 Min.

Acas, l’organo di conciliazione finanziato dallo stato nel Regno Unito, sta pianificando di utilizzare l’IA per gestire le controversie sul luogo di lavoro, che si prevede aumenteranno a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi diritti dei lavoratori.

Sei di fretta? Ecco i fatti essenziali:

  • Il CEO Niall Mackenzie teme un aumento del carico di lavoro a causa del nuovo disegno di legge sui diritti dei lavoratori.
  • Mackenzie ha suggerito future regolamentazioni sull’IA, ma ha sottolineato l’importanza del finanziamento e del tempo di sviluppo.
  • Attualmente Acas risolve oltre il 70% delle controversie prima dei tribunali.

Il direttore generale di Acas, Niall Mackenzie, ha dichiarato che l’organizzazione deve esplorare soluzioni innovative per affrontare il suo crescente carico di lavoro. “La mia principale preoccupazione [riguardo l’impatto del disegno di legge sui diritti del lavoro] è la quantità di lavoro”, ha detto al Financial Times.

“Vogliamo assicurarci che il nostro servizio rimanga di buon livello nonostante l’aumento. Ecco dove speriamo che l’uso della tecnologia ci aiuterà, con strumenti AI per aiutare il nostro personale”, ha aggiunto.

Mackenzie ha addirittura ventilato l’idea di decisioni automatizzate. “Non sarebbe meraviglioso se le due parti [in una controversia] potessero presentare le loro rivendicazioni scritte l’una contro l’altra e la macchina prendesse la decisione?” ha detto.

Ma ha aggiunto che tali idee “visionarie” richiederebbero finanziamenti governativi e almeno tre o quattro anni di sviluppo per garantire l’affidabilità.

Per ora, Acas sta facendo “piccoli passi” con aggiornamenti IT e strumenti di intelligenza artificiale per aiutare il personale a gestire più chiamate. Il Financial Times sottolinea che questi cambiamenti arrivano mentre i ministri spingono per ampie riforme parlamentari, comprese misure controverse come la protezione dal primo giorno contro i licenziamenti ingiusti.

Acas risolve con successo più del 70% dei singoli conflitti prima del procedimento del tribunale e risolve il 90% dei conflitti collettivi. L’organizzazione ha bisogno di mantenere il suo attuale tasso di successo nella risoluzione dei casi, riducendo nel contempo il costo medio di risoluzione dei casi del 20%. “Il principale motore di riduzione dei costi sarà la tecnologia”, ha detto Mackenzie al Financial Times.

Acas ha sperimentato un aumento continuo dei casi di controversia dall’inizio della pandemia, con 35.000 casi nel 2020-21 che sono arrivati a 43.000 casi nel 2024-25. Il Financial Times riferisce che la combinazione di crescenti licenziamenti e casi di discriminazione, così come i prolungati ritardi del tribunale, crea una pressione crescente sull’organo di conciliazione.

Tuttavia, fare affidamento in modo eccessivo sugli strumenti di intelligenza artificiale potrebbe minare la fiducia nel ruolo di Acas come mediatore. Le decisioni automatizzate hanno il potenziale negativo di semplificare eccessivamente controversie complesse e delicate, che potrebbero richiedere un giudizio umano e empatia.

La riduzione dei costi guidata dalla tecnologia potrebbe anche mettere pressione sul personale per privilegiare la velocità rispetto alla qualità. Se i lavoratori o i datori di lavoro percepiscono il processo come impersonale o di parte, ciò potrebbe anche danneggiare la credibilità di Acas e scoraggiare le parti dal coinvolgimento con i suoi servizi.

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