Lo Strumento AI Aiuta i Clinici a Monitorare la Consapevolezza nei Pazienti Non Responsivi

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Lo Strumento AI Aiuta i Clinici a Monitorare la Consapevolezza nei Pazienti Non Responsivi

Tempo di lettura: 2 Min.

Un nuovo sistema di intelligenza artificiale permette ai medici di rilevare la coscienza in pazienti con lesioni cerebrali che sembrano non reagire.

Hai fretta? Ecco i fatti essenziali:

  • È stato identificato con un anticipo sorprendente di 4,1 giorni rispetto agli esami clinici standard.
  • I movimenti della bocca sono stati rilevati nel 94,1% dei pazienti senza tubi ostruttivi.
  • L’intelligenza artificiale ha rilevato una media di 5,4 risposte ogni 10 comandi, gli esseri umani 2,8.

Il sistema, chiamato SeeMe, è stato descritto in dettaglio in uno studio pubblicato su Nature Communications Medicine. I ricercatori della Stony Brook University hanno creato SeeMe per rilevare piccole espressioni facciali che sono appena percettibili in pazienti che appaiono non reattivi.

Il sistema utilizza una telecamera e l’IA per tracciare punti microscopici del viso, e confronta i movimenti dopo comandi verbali come “Apri gli occhi”, “Tira fuori la lingua” e “Fammi vedere un sorriso”.

La ricerca ha coinvolto 37 pazienti che erano in coma a causa di gravi lesioni cerebrali, e 16 volontari sani. I risultati hanno mostrato che SeeMe ha identificato la consapevolezza del paziente prima dei medici. In particolare, “SeeMe rileva l’apertura degli occhi nei pazienti in coma 4,1 giorni prima dei clinici”, hanno riferito i ricercatori.

Ha anche rilevato i movimenti della bocca nel 94,1% dei pazienti senza tubi ostruttivi. Il sistema di intelligenza artificiale ha rilevato una media di 5,4 risposte ai comandi durante le sessioni, mentre gli osservatori umani hanno potuto identificare solo 2,8 risposte.

Il sistema ha registrato i movimenti della bocca al 18° giorno dopo l’incidente automobilistico, anche se il personale medico ha notato le risposte solo a partire dal 37° giorno.

È importante notare che la frequenza e l’intensità dei movimenti rilevati da SeeMe erano correlate con i risultati dei pazienti al momento del congedo. I pazienti che mostravano più movimento a livello cellulare avevano maggiori possibilità di recuperare la coscienza e di raggiungere risultati funzionali migliori.

“Questo anticipo potrebbe essere fondamentale per la cura e i risultati del paziente”, hanno scritto i ricercatori. Rilevare segni sottili di consapevolezza in anticipo potrebbe permettere alle famiglie e ai medici di iniziare la riabilitazione prima e di adeguare le strategie di trattamento.

Sebbene SeeMe non sia destinato a sostituire gli esami clinici, potrebbe diventare uno strumento di grande valore a letto del paziente per scoprire la consapevolezza nascosta che i test standard spesso ignorano.

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