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La Truffa della “Sextortion” “Ciao Pervertito” Continua a Diffondersi
Una truffa di sextortion identificata come “Hello Pervert” è stata diffusa negli ultimi giorni, minacciando gli utenti di posta elettronica con la divulgazione di video che li mostrerebbero mentre guardano contenuti per adulti, a meno che non paghino una grossa somma di denaro.
Hai fretta? Ecco i fatti salienti:
- È stata identificata una truffa di sextortion chiamata “Hello Pervert” che ha colpito un numero sempre maggiore di vittime.
- I truffatori inviano un’email minacciando gli utenti di divulgare video registrati con il spyware Pegasus a meno che non paghino una certa somma di denaro.
- Gli esperti avvertono gli utenti di posta elettronica di non interagire e di segnalarlo alle autorità.
Secondo The Guardian, gli attori malevoli inviano un’email che inizia con “Ciao pervertito”, cercando di convincere i destinatari che i loro dispositivi sono stati compromessi. I truffatori sostengono di aver avuto accesso agli account email delle vittime e di averli registrati utilizzando un software spia chiamato Pegasus – sviluppato dalla società di sorveglianza NSO Group, che ha recentemente perso un caso contro Meta.
L’email include una nota di riscatto con messaggi minacciosi come “questa è una situazione molto brutta per te” e “la tua privacy è sparita”, sostenendo di avere un video della vittima che si masturba o guarda pornografia. Gli aggressori minacciano di inviare il filmato a tutti i contatti della vittima a meno che non venga effettuato un pagamento.
Nell’email consultata da The Guardian, i truffatori hanno richiesto $1.450, istruendo la vittima a trasferire la cifra a un portafoglio di criptovaluta entro 48 ore. Hanno promesso di cancellare i video e disinstallare lo spyware dopo aver ricevuto il pagamento
Il messaggio potrebbe anche includere vere password che le vittime hanno utilizzato in passato, ottenute attraverso violazioni dei dati. Gli esperti consigliano agli utenti presi di mira di non interagire con gli aggressori, ma invece di ignorare i messaggi e segnalarli alle autorità.
Diversi utenti hanno segnalato casi simili sui social media dall’anno scorso. I messaggi seguono un modello costante e hanno preso di mira principalmente gli account Microsoft.
Iniziare un’email con Ciao pervertito cattura la mia attenzione 🤣🤣 pic.twitter.com/J8r9rufKdV
— Stacey (@staceynwing) 14 settembre 2024
Anche se alcuni utenti riescono facilmente a riconoscere la truffa, c’è una crescente preoccupazione per le vittime adolescenti di questo tipo di attacco. Il FBI ha emesso un avvertimento, evidenziando i rischi particolari a cui questo gruppo di età va incontro.
“Anche l’FBI ha recentemente riscontrato un aumento dei casi di sextortion finanziaria che prendono di mira le vittime minorenni negli Stati Uniti,” afferma il documento. “Questa crescente minaccia ha provocato un allarmante numero di suicidi.”
Aziende tecnologiche come Meta hanno intrapreso azioni per prevenire che gli adolescenti cadano in questi attacchi. Alcuni mesi fa, Instagram ha lanciato uno strumento che informa gli utenti su comportamenti truffaldini e blocca immagini effimere e nudi per proteggere i giovani utenti dalle truffe di sextortion.