Google Aggiunge Riassunti AI al Feed Discover

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Google Aggiunge Riassunti AI al Feed Discover

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Google ha introdotto i riassunti delle notizie generati dall’IA tramite il suo feed Discover su dispositivi iOS e Android negli Stati Uniti, cosa che ha portato gli editori a preoccuparsi per il calo del traffico sul loro sito web.

Hai fretta? Ecco i fatti rapidi:

  • Google ha lanciato i riassunti di notizie AI nella sua app Discover su iOS e Android.
  • I riassunti mostrano diversi loghi di editori con un avviso.
  • I leader delle notizie avvertono che il passaggio di Google all’AI minaccia la sopravvivenza del giornalismo.

Invece di vedere un singolo titolo e il logo dell’editore, gli utenti ora vedono i loghi delle fonti di notizie con riassunti generati da AI che fanno riferimento alle fonti originali, come riportato per la prima volta da TechCrunch. L’app avverte chiaramente che questi riassunti sono creati da AI, “che può commettere errori”.

Un portavoce di Google ha confermato che non si tratta di un test, ma di un lancio ufficiale negli Stati Uniti, incentrato su argomenti di tendenza legati allo stile di vita, come lo sport e l’intrattenimento. Google afferma che questa funzione consente agli utenti di decidere quali pagine vogliono visitare, come riportato da TechCrunch. TechCrunch sottolinea che alcune storie includono anche riassunti puntati o sono raggruppate con notizie simili, offrendo un rapido contesto senza lasciare l’app.

La nuova funzionalità si basa su strumenti AI precedenti come AI Overviews e AI Mode, che forniscono riassunti diretti degli articoli all’interno dei risultati di ricerca, eliminando così la necessità per gli utenti di cliccare sui siti di notizie. Il feed Discover di Google era rimasto una fonte di click per gli editori, ma questo lancio potrebbe cambiare la situazione.

I dati mostrano che questo cambiamento sta già influenzando pesantemente gli editori. Secondo la società di intelligence di mercato Similarweb e un recente rapporto di The Economist, il traffico di ricerca globale ai siti di notizie è diminuito del 15% anno su anno a partire da giugno 2025.

Il numero di ricerche di notizie che non portano a nessun clic sui siti web è passato dal 56% nel maggio 2024 a quasi il 69% nel maggio 2025. Le visite organiche sono scese da un picco di 2,3 miliardi a meno di 1,7 miliardi.

Gli editori sono allarmati. Danielle Coffey, presidente della News/Media Alliance, ha detto, “I link erano l’ultima qualità redentrice della ricerca che forniva traffico e guadagni agli editori. Ora Google prende semplicemente il contenuto con la forza e lo utilizza senza alcun ritorno, la definizione di furto.” William Lewis, CEO del The Washington Post, ha definito questo “una grave minaccia per il giornalismo che non dovrebbe essere sottovalutata.”

Mentre Google passa dall’essere un motore di ricerca a un “motore di risposta”, molti editori stanno optando per strategie di coinvolgimento diretto o modelli di reddito alternativi. Ma come ha avvertito l’AD di The Atlantic, “Il traffico di Google raggiungerà eventualmente livelli pari a zero […] Dobbiamo sviluppare nuove strategie.”

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