L’Archivio Nazionale del Credito del Vietnam colpito da un Attacco Informatico

L’agenzia di cybersecurity del Vietnam ha annunciato giovedì che i hacker hanno attaccato il Centro Nazionale di Informazioni sul Credito del Vietnam (CIC) e rubato un vasto database contenente informazioni sensibili sui creditori.

Secondo Reuters, gli aggressori hanno ottenuto accesso ai dettagli delle carte di credito, ai registri dei pagamenti, alle analisi dei rischi e ai dati personali generali. Le autorità hanno avvertito i residenti di rimanere vigili e stanno indagando sulla violazione.

“Le indagini preliminari hanno rilevato segni di accesso non autorizzato finalizzato al furto di dati personali, con l’entità della violazione ancora in fase di valutazione,” ha affermato l’agenzia di cybersecurity giovedì.

Reuters ha anche riportato che il CIC, in una lettera inviata alle istituzioni finanziarie, ha confermato di stare indagando sull’incidente e sospetta che il gruppo di hacker Shiny Hunters – un’organizzazione criminale nota per aver preso di mira aziende internazionali come Microsoft, Google e Qantas – fosse dietro l’attacco.

Alcuni giorni fa, Google ha confermato che Shiny Hunters era responsabile di un separato attacco cibernetico ai suoi sistemi Salesforce.

Il CIC ha aggiunto che l’attacco non ha influenzato i suoi servizi. “L’incidente non ha interrotto le operazioni o causato alcun danno, e il sistema di servizio delle informazioni sul credito rimane pienamente funzionante”, ha dichiarato la lettera.

Le autorità vietnamite non hanno divulgato dettagli sull’entità della violazione, compreso il numero di vittime o account interessati. In una nota agli investitori di venerdì, JPMorgan ha avvertito che l’incidente potrebbe rappresentare un rischio per i flussi di deposito e molto probabilmente aumenterà i costi di sicurezza informatica per le banche.

Il governo vietnamita ha anche rilasciato un annuncio sul suo sito web, confermando la violazione e rassicurando il pubblico che le autorità stavano lavorando per contenere i danni.

“Le parti hanno implementato sincronamente misure tecniche e professionali per rispondere, verificare e garantire la sicurezza della rete,” dichiara l’annuncio, secondo una traduzione di Google. “Si consiglia inoltre alle persone di rimanere vigili e di evitare il rischio che le loro informazioni personali vengano sfruttate per diffondere malware, commettere frodi e appropriarsi indebitamente di proprietà.”