
Image by Gage Skidmore, from Flickr
Hacker DOGE prendono in giro Elon Musk in un cyberattacco
Una gang di ransomware sta chiedendo 1 trilione di dollari, prendendo in giro Elon Musk in un cyberattacco utilizzando il malware FOG, sollevando gravi preoccupazioni sull’infrastruttura.
Hai fretta? Ecco i fatti essenziali:
- Hacker richiedono 1 trilione di dollari in una nuova nota di ransomware DOGE.
- Il malware utilizzato è FOG, noto per la crittografia dei dati e la copia.
- La nota del riscatto prende in giro Elon Musk e Dogecoin.
I hacker, dietro i recenti attacchi di ransomware “DOGE Big Balls”, hanno inserito nelle loro minacce delle battute rivolte a Elon Musk e alla criptovaluta Dogecoin, come riportato per la prima volta da Forbes.
La variante di ransomware utilizzata in questi attacchi è una variante di FOG, una nota famiglia di malware che cripta i dati delle vittime e li copia per potenziali ricatti. Secondo i ricercatori di cybersecurity Nathaniel Morales e Sarah Pearl Camiling di Trend Micro, il ransomware ha iniziato a deridere sia Dogecoin che Elon Musk.
Forbes riporta che il messaggio di riscatto aggiornato rispecchia la controversa richiesta di Musk ai dipendenti federali di inviare settimanalmente per email i riassunti del lavoro svolto in DOGE sotto minaccia di licenziamento, e ora recita:
“Dammelo in cinque punti su cosa hai realizzato per lavoro la settimana scorsa o mi devi un TRILIONE di dollari.”
Il programma DOGE di Elon Musk affronta crescenti critiche che vanno oltre l’attacco ransomware. Un informatore ha presentato un reclamo al Congresso e a molteplici agenzie federali accusando DOGE di rubare ed esportare dati confidenziali della NLRB senza autorizzazione. Inoltre, il sito web dell’Amministrazione della Previdenza Sociale ha subito un grande crash poco dopo che DOGE ha iniziato il suo lavoro sull’infrastruttura digitale.
Forbes segnala che l’FBI ha riferito attraverso il suo rapporto del 23 aprile sui crimini informatici che il ransomware rappresenta la minaccia più significativa per le infrastrutture critiche.
Il rapporto mostra il ransomware FOG come il principale nuovo tipo di attacco segnalato nel 2024. Gli Stati Uniti hanno subito perdite per crimini informatici per 16,6 miliardi di dollari durante l’anno precedente, con gli attacchi di ransomware come fattore primario.
Forbes riporta che il messaggio degli aggressori contiene meme e false minacce riguardanti la trilatitudine e la trilongitudine. Il messaggio recita:
“Siamo noi quelli che hanno criptato i tuoi dati e ne hanno anche copiato una parte sulla nostra risorsa interna” e fornisce istruzioni per le vittime su come contattarli tramite il dark web.
Forbes riporta che il Dr. Ilia Kolochenko, CEO della società di cybersecurity ImmuniWeb, ha dichiarato: “La cosa più allarmante riguardo al rapporto IC3 dell’FBI è che i suoi numeri rappresentano solo la punta dell’immenso iceberg del cybercrimine organizzato.” Ha aggiunto che molte organizzazioni statunitensi scelgono ancora di pagare silenziosamente i riscatti, sperando che gli aggressori mantengano i dati rubati.