
Image by Alina Perekatenkova, from Unsplash
La Nuova Funzionalità di Facebook Utilizza Foto Private per Storie Generate da Intelligenza Artificiale
Secondo nuovi rapporti, Facebook chiede ora agli utenti di caricare foto private dal telefono per scopi di suggerimento dell’IA, suscitando preoccupazioni riguardo alla privacy dei dati, al consenso e alla formazione dei futuri modelli.
Hai fretta? Ecco i fatti essenziali:
- Facebook richiede l’accesso alle foto non condivise del rullino fotografico degli utenti per suggerimenti AI.
- La funzione di adesione consente all’AI di generare collage e contenuti fotografici ristilizzati.
- Meta potrebbe analizzare le caratteristiche facciali e altri metadati secondo i suoi Termini AI.
Secondo nuovi rapporti, Facebook sta silenziosamente implementando una nuova funzionalità in cui agli utenti viene chiesto di consentire all’IA di Meta di analizzare l’intera collezione di foto del loro telefono sul loro dispositivo come parte di una nuova funzionalità, come riportato per la prima volta da TechCrunch.
L’obiettivo della nuova funzionalità di intelligenza artificiale è fornire agli utenti suggerimenti di contenuto attraverso la generazione di collage, riepiloghi di storie e opzioni di restyling digitale per le loro Storie. Tuttavia, agli utenti viene chiesto di aderire al “cloud processing”, che significa caricare le loro foto private sui server di Meta in modo continuativo.
TechCrunch riporta che cliccando su “Consenti” si permette a Facebook di generare idee personalizzate attraverso l’analisi dei dati fotografici, della posizione e delle persone. Meta insiste sul fatto che gli utenti mantengono il pieno controllo sulle loro proposte generate dall’IA fino a quando scelgono di condividerle. L’azienda dichiara che non utilizzerà questi dati per creare pubblicità mirate.
Tuttavia, accettando la funzione, si accettano i Termini di Servizio dell’IA di Meta. Questi termini danno a Meta il diritto di analizzare i tratti del viso, conservare informazioni personali e potenzialmente utilizzarle per personalizzare i risultati dell’IA. The Verge riporta che l’azienda sostiene che i suoi modelli di IA non utilizzano foto non pubblicate, ma si rifiuta di garantire che questa politica resterà in vigore per sempre.
Un portavoce di Meta ha descritto la funzione come un test opzionale negli Stati Uniti e in Canada. “Questi suggerimenti sono solo su base volontaria e mostrati solo a te – a meno che tu non decida di condividerli – e possono essere disattivati in qualsiasi momento”, ha detto Maria Cubeta di Meta, come riportato da TechCrunch. “I media del rullino fotografico potrebbero essere utilizzati per migliorare questi suggerimenti, ma non sono utilizzati per migliorare i modelli di IA in questo test”, ha aggiunto.
Gli utenti possono trovare questa funzionalità nella sezione “Suggerimenti per la condivisione del rullino fotografico” di Facebook. Man mano che le funzionalità di intelligenza artificiale vengono integrate più profondamente nelle applicazioni di uso quotidiano, il bilanciamento tra comodità e privacy continua a sollevare domande. Sebbene Meta descriva lo strumento del rullino fotografico come una funzionalità opzionale e controllata dall’utente, la mancanza di chiarezza a lungo termine su come i dati personali possano essere utilizzati lascia spazio per preoccupazioni.