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Il Paziente Virtuale AI Forma i Futuri Operatori Sanitari
Gli studenti di medicina dell’Università di Coventry ora si eserciteranno attraverso un sistema di pazienti virtuali alimentato da AI, mirato a sviluppare le loro competenze attraverso simulazioni realistiche di pazienti.
Di fretta? Ecco i fatti rapidi:
- L’Università di Coventry ha sviluppato un avatar AI chiamato Sarah per la formazione medica.
- Sarah fornisce risposte naturali e personalizzate, a differenza dei pazienti virtuali con risposte predefinite.
- L’AI riduce il tempo di creazione da 100 ore a circa 30 minuti.
Il sistema utilizza modelli avanzati di linguaggio di grande portata che generano conversazioni in tempo reale con un avatar AI, chiamato Sarah. Questo strumento è stato sviluppato per aiutare i futuri operatori sanitari a costruire fiducia in se stessi prima di entrare nella pratica del mondo reale.
A differenza delle versioni precedenti che si basavano su risposte prestabilite, questo nuovo sistema utilizza modelli linguistici avanzati guidati da suggerimenti in stile ChatGPT per fornire risposte personalizzate e naturali.
Secondo la studentessa di dottorato che ha guidato il progetto, Juliana Samson, il sistema di intelligenza artificiale produce interazioni più autentiche tra gli utenti e l’avatar.
“Le risposte di Sarah sono più coerenti con la storia che intendiamo trasmettere agli studenti attraverso lo scenario,” ha spiegato alla BBC. Samson, che ha precedentemente lavorato come fisioterapista per vent’anni, ha sottolineato che lo strumento offre uno “spazio sicuro” per gli studenti per esercitarsi senza la pressione di dover trattare un paziente reale.
Anche gli studenti hanno elogiato il sistema. “Gli studenti ci hanno detto che contribuirà a costruire la loro fiducia, soprattutto per coloro che sono forse all’inizio del programma, e che hanno apprezzato l’attività”, ha detto Samson alla BBC.
Infatti, gli esperti ritengono che questo approccio rifletta una tendenza più ampia nell’educazione. La ricerca sull’IA in ambienti di realtà virtuale (VR) mostra che la narrazione personalizzata tramite IA può aumentare significativamente l’interazione.
La ricerca mostra che l’interazione personalizzata con l’IA stimola la partecipazione degli studenti. Lo studio sull’apprendimento VR dimostra che un’interazione personalizzata con l’IA conduce a un aumento del 64% nella partecipazione degli utenti, mantenendo al contempo un carico cognitivo gestibile. La ricerca indica che i sistemi AI adattivi, come Sarah, potrebbero sia potenziare la preparazione degli studenti che mantenere alta la loro motivazione nel tempo.
La tecnologia ha un altro grande vantaggio: la velocità. Quello che una volta richiedeva 100 ore per essere progettato, ora può essere abbozzato in soli 30 minuti. “Grazie a questa intelligenza artificiale, siamo stati in grado di creare un avatar che si comporta effettivamente come un paziente e può essere creato rapidamente”, ha detto Samson in un comunicato stampa dell’università.
L’IA permette agli studenti di fare domande, prendere le storie dei pazienti e ricevere punti di feedback, tutto senza il rischio di disturbare una persona reale.
Il progetto è in fase di sviluppo con la società di IA PCS. “Siamo entusiasti di fornire alla Coventry University la nostra IA per pazienti virtuali Spark più intelligente, ora alimentata da un modello di linguaggio generativo su larga scala addestrato internamente per un realismo nella formazione alla comunicazione mai visto prima,” ha dichiarato il CEO di PCS Balazs Moldovanyi, come riportato nel comunicato stampa dell’Università.
Samson spera di espandere il suo utilizzo nella terapia occupazionale, fisioterapia e altri settori sanitari.