Il Giudice Stabilisce che Apple ha Violato Deliberatamente l’Ordine del Tribunale nel Processo Epic Games

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Il Giudice Stabilisce che Apple ha Violato Deliberatamente l’Ordine del Tribunale nel Processo Epic Games

Tempo di lettura: 3 Min.

La giudice federale Yvonne Gonzalez Rogers ha affermato che Apple ha volontariamente violato un’ingiunzione del 2021 durante il processo Epic Games di questo mercoledì. Gonzalez Rogers ha anche ordinato al colosso tecnologico di cessare immediatamente l’incasso di commissioni sulle vendite esterne dell’App Store e di permettere agli sviluppatori di indirizzare liberamente i clienti verso metodi di pagamento alternativi.

Hai fretta? Ecco i fatti essenziali:

  • Un giudice federale ha dichiarato che Apple ha violato deliberatamente l’ingiunzione derivante dal caso Epic Games.
  • Apple è stata accusata di comportamento anti-concorrenziale per aver addebitato il 30% e il 27% sugli acquisti di app, e per aver impedito agli sviluppatori di offrire alternative.
  • Il giudice ha dichiarato che Apple deve smettere immediatamente di addebitare commissioni su acquisti effettuati al di fuori delle app.

Secondo la documentazione giudiziaria, dopo i processi con Epic Games nel 2021, il tribunale ha emesso un’ingiunzione che impedisce ad Apple di impegnarsi in comportamenti anticoncorrenziali come l’addebito di alte percentuali su commissioni per il download di app attraverso l’App Store e un’altra percentuale su vendite off-app—rispettivamente del 30 e del 27%. Il documento ha anche impedito ad Apple di scoraggiare gli sviluppatori e i clienti dall’uso di alternative.

“La Corte RILEVA che Apple ha violato volontariamente l’ingiunzione di questa Corte del 2021, che è stata emessa per frenare e proibire la condotta anticoncorrenziale e la tariffazione anticoncorrenziale di Apple”, afferma il documento. “Non saranno tollerati i continui tentativi di Apple di interferire con la concorrenza.”

Il giudice ha dichiarato che Apple “sapeva esattamente cosa stava facendo e ad ogni occasione ha scelto la più

“opzione anticoncorrenziale” e gli esecutivi dell’azienda hanno mentito sotto giuramento. È stato sollecitato al colosso tecnologico di conformarsi ai requisiti del tribunale e all’ingiunzione precedente.

“Questa è un’ingiunzione, non una negoziazione”, ha dichiarato il giudice. “Con effetto immediato, Apple non ostacolerà più la capacità degli sviluppatori di comunicare con gli utenti né imporrà una nuova commissione sugli acquisti fuori dall’app.”

Gonzalez Rogers ha inoltre accusato Apple di trattenere informazioni e documenti relativi a un incontro con l’AD Tim Cook, sostenendo che l’azienda abbia abusato dei suoi privilegi per evitare di fornire i dati richiesti. Secondo le dichiarazioni della giudice, è stato Cook a rifiutarsi di rispettare le richieste del tribunale e a voler mantenere le alte commissioni sulle vendite.

Molti hanno definito questa nuova sentenza una vittoria per Epic Games. La società di videogiochi è stata coinvolta in numerose battaglie legali contro i giganti della tecnologia per comportamenti anti-competitivi, incluso un recente processo contro Google e Samsung per aver bloccato la concorrenza nella distribuzione delle app.

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