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Opinione: Ora l’IA Generativa è il Passato, l’AGI è il Presente e la Superintelligenza è il Futuro
Mentre la maggior parte di noi comuni mortali sta ancora adottando chatbot e cercando di capire come funzionano gli agenti AI, i leader tecnologici del mondo stanno sviluppando sistemi avanzati che, per ora, esistono solo come ipotesi. L’AGI non è più l’obiettivo finale – la superintelligenza lo è.
I progressi dell’IA stanno andando veloci. Troppo veloci. Vertiginosamente veloci. E i leader tecnologici dell’IA vogliono raggiungere la prossima sfida per primi, realizzare la missione di fantascienza prima di chiunque altro e costruire i modelli di IA definitivi che continueranno a trasformare il mondo come lo conosciamo, in particolare Mark Zuckerberg e Sam Altman.
Qualche giorno fa, Meta ha finalmente annunciato i suoi piani per investire $14,3 miliardi in Scale AI per costruire il suo laboratorio di “superintelligenza” AI. Come parte dell’accordo, l’Amministratore Delegato di Scale AI, Alexandr Wang – il 28enne che ha abbandonato il MIT e che nel 2021 si è confermato il più giovane miliardario self-made al mondo – sarà alla guida del team nella nuova divisione che mira a realizzare l’intelligenza artificiale più potente del mondo, che al momento esiste solo ipoteticamente.
Subito dopo la diffusione della notizia, Sam Altman ha condiviso un post sul suo blog – l’ultimo senza l’aiuto dell’IA, come ha avvertito su X – intitolato The Gentle Singularity, dove ha sottolineato che OpenAI è una “società di ricerca sulla superintelligenza”.
Quindi, mentre siamo tutti stupiti dagli ultimi progressi nell’IA generativa, pensando che ChatGPT sia una tecnologia incredibile senza la quale non possiamo vivere, e che la prossima grande cosa sia l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) – i leader tecnologici del mondo stanno già competendo per la prossima grande cosa: l’Intelligenza Super-Artificiale (ASI).
L’IA ha subito una rapida evoluzione
Quasi come una strategia per tenere il passo con la nostra breve capacità di attenzione, negli ultimi cinque anni, l’IA ha subito cambiamenti e aggiustamenti significativi, mantenendoci impegnati e intrattenuti.
I Modelli Linguistici di Grande Dimensione hanno dato vita all’AI generativa, che è cresciuta rapidamente come bambini prodigiosi, in grado di creare poesie e codici più velocemente di qualsiasi altra tecnologia precedente.
Analizzare rapidamente l’affascinante evoluzione dell’AI è ciò che può aiutarci a comprendere l’attuale focus di Zuckerberg e Altman – o almeno a cercare di farlo.
Dal Testo alle Immagini agli Agenti
ChatGPT è stato lanciato nel novembre 2022, e da allora abbiamo fatto molti passi avanti rispetto alle prime timide interazioni testuali con i modelli iniziali un po’ goffi. In poche settimane, sono emersi nuovi chatbot: Perplexity, Claude, Gemini, Mistral, DeepSeek.
Ciò che è iniziato come chat solo testuali si è evoluto in grafici, codici, immagini, video, audio, e capacità di ragionamento. I nuovi agenti AI, che fino a pochi mesi fa erano considerati il futuro dell’intelligenza artificiale di tutti i giorni, stanno sviluppando più competenze e ora possono acquistare autonomamente biglietti per film o concerti, pianificare un viaggio con prenotazioni, e persino controllare il tuo computer—interagendo con piattaforme e siti web proprio come facciamo noi.
Impressionante, vero? Beh, non per le menti ambiziose della Silicon Valley.
Durante gli ultimi cinque anni – forse dovremmo iniziare a chiamarlo il Medioevo dell’IA -, non solo abbiamo visto una vasta gamma di prodotti, ma anche nuovi aggiornamenti, formati ed evoluzioni significative dello stesso prodotto. È un esercizio estenuante solo pensare a tutto ciò e rendersi conto che tutti questi progressi tecnologici rappresentano solo l’inizio di qualcosa di molto più grande.
AGI entro il 2030
Non ci siamo ancora del tutto, ma gli esperti ritengono che sia solo questione di tempo. Creare un’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) – quel tipo di tecnologia che eguaglia o supera la maggior parte delle capacità umane – è ormai il presente, e le aziende tecnologiche sono tutte coinvolte.
Qualche giorno fa, durante la conferenza degli sviluppatori di Google I/O, il CEO di Google DeepMind, Demis Hassabis, e il co-fondatore di Google, Sergey Brin, hanno detto che l’AGI arriverà intorno al 2030. Brin pensa che la vedremo prima di allora, e Hassabis dopo, ma entrambi concordano sul fatto che, nel giro di pochi anni, l’IA sarà in grado di “pensare” e “agire” come gli umani – o meglio.
A dicembre, il modello di intelligenza artificiale più avanzato di OpenAI, o3, ha raggiunto l’85% nel test di riferimento generale dell’intelligenza ARC-AGI. Il sofisticato sistema di intelligenza artificiale si è distinto perché la maggior parte dei concorrenti non è riuscita a superare il 55%. Ma tutto ciò risale a “secoli” fa e, da allora, più aziende di intelligenza artificiale hanno rilasciato modelli di ragionamento più avanzati, altrettanto efficienti di o3, e ora anche o3 può “pensare” con le immagini— e rifiutare di spegnersi, come un adolescente ribelle, anche quando i ricercatori glielo chiedono esplicitamente.
Nonostante o3 sia un esempio del fatto che siamo vicini all’AGI, alcuni esperti ritengono che siano ancora necessarie alcune scoperte rivoluzionarie. La fondazione non-profit Arc Prize Foundation ha anche rilasciato un nuovo test di riferimento— più difficile del precedente— chiamato ARC-AGI-2, nel quale anche o3 ha raggiunto il punteggio più alto, ma è solo del 4%.
La SuperIntelligenza Artificiale È Ora Il Futuro
“Abbiamo superato l’orizzonte degli eventi; il decollo è iniziato. L’umanità è vicina alla costruzione di una superintelligenza digitale, e almeno finora è molto meno strano di quanto sembri dover essere”, ha scritto Altman nel suo recente post sul blog.
L’ASI è la sfida ultima nella Silicon Valley, almeno per Zuckerberg e Altman, anche se non è del tutto chiaro come entrambi immaginino questa avanzata IA. Entrambi i CEO hanno parlato di questa incredibile tecnologia che può superare le capacità umane, ma l’idea rimane astratta.
Zuckerberg non ha condiviso la sua precisa definizione di ASI, ma ha cercato disperatamente di rubare talenti da OpenAI, Google e altri giganti tecnologici – offrendo bonus di 100.000 dollari ai dipendenti – come se la superintelligenza artificiale fosse la Coppa del Mondo FIFA del prossimo anno e lui avesse bisogno di preparare la sua squadra A-D-E-S-S-O.
Altman sembra più calmo, ma sta orientando il volante di OpenAI verso questa realtà da fantascienza da gennaio. “Amiamo i nostri prodotti attuali, ma siamo qui per il glorioso futuro”, ha scritto cinque mesi fa sul suo blog. “Strumenti superintelligenti potrebbero accelerare enormemente le scoperte scientifiche e l’innovazione ben oltre quello che siamo in grado di fare da soli, e di conseguenza aumentare massivamente l’abbondanza e la prosperità.”
Siamo Veramente Diretti Verso Un “Glorioso” Futuro?
In una recente conversazione podcast con suo fratello, nel programma Uncapped con Jack Altman, Altman ha dato alcuni indizi sulla sua visione di ciò che questo ASI potrebbe fare. “L’IA scoprirà effettivamente nuove scienze,” ha detto Sam. “E questa è una dichiarazione pazzesca da fare, ma penso che sia vera.”
“La cosa che penso avrà il maggior impatto in quel lasso di tempo tra cinque e dieci anni è che l’IA scoprirà effettivamente nuove scienze.” pic.twitter.com/SlrVzKgQAd
— UNCAPPED (@uncapped_pod) 20 giugno 2025
Mentre ad Altman piace concentrarsi sui benefici scientifici per l’umanità, ha anche reso chiaro che per raggiungere quel futuro “glorioso”, dobbiamo puntare a una buona governance e allineamento. Riusciremo a arrivarci?
Proprio come l’intelligenza artificiale generativa ci inonda oggi di dilemmi etici e morali, spingendo milioni di esperti a mettere in guardia sui rischi e le minacce che essa comporta per la nostra società, l’ASI porterà probabilmente conflitti simili, forse anche amplificati, insieme a molti altri che non possiamo ancora cominciare ad immaginare.
Ma come possiamo possibilmente sapere cosa riserva il futuro quando stiamo trattando con una tecnologia che esiste solo in teoria? Per ora, una cosa sembra certa: Zuckerberg e Altman non si riposeranno fino a quando non avranno realizzato le loro visioni di fantascienza – e introdotto queste nella vita di tutti.