Meta Acquisisce la Startup di Intelligenza Artificiale Vocale PlayAI

Meta ha acquisito PlayAI, una startup di intelligenza artificiale concentrata sulla tecnologia vocale, in un accordo firmato la settimana scorsa, anche se i dettagli non sono stati rivelati. Le squadre inizieranno a fondersi a partire da questa settimana.

Meta prosegue con il suo rapido sviluppo nell’IA e nel reclutamento di talenti di alto livello.

Secondo Bloomberg, l'”intero team di PlayAI” si unirà a Meta questa settimana e risponderà a Johan Schalkwyk, di Sesame AI Inc, che si è recentemente unito a Meta. La redazione ha avuto accesso a un memo interno che conferma l’informazione.

Solo poche settimane fa, Meta ha anche acquisito la startup di formazione AI Scale AI per oltre 10 miliardi di dollari. Sebbene i dettagli per PlayAI non siano stati rivelati al pubblico, la mossa è in linea con la missione della società madre di Facebook e il suo focus più ampio sullo sviluppo dell’IA.

Il memo afferma che il “lavoro di PlayAI nella creazione di voci naturali, insieme a una piattaforma per la facile creazione di voci, è perfettamente in linea con il nostro lavoro e la nostra roadmap, che comprende Personaggi AI, Meta AI, Wearables e la creazione di contenuti audio”.

PlayAI, fondata in California nel 2019, si concentra sulle interazioni umano-AI. Secondo il suo sito web, la sua missione è “rendere accessibile a ogni azienda, sviluppatore e sperimentatore la creazione di esperienze vocali AI conversazionali deliziose”.

Altre startup di intelligenza artificiale specializzate nella tecnologia vocale si stanno anche espandendo rapidamente. ElevenLabs ha recentemente annunciato la sua espansione e i suoi obiettivi per un IPO, esprimendo ottimismo e fiducia nel crescente mercato dell’IA. “La voce sarà fondamentalmente l’interfaccia per interagire con la tecnologia”, ha detto l’AD di ElevenLab, Mati Staniszewski, pochi giorni fa.

Meta sta attualmente costruendo un laboratorio di IA per sviluppare la superintelligenza e sta attirando esperti di talento dai suoi concorrenti – offrendo stipendi e bonus impressionanti – come strategia per battere altre società che stanno anch’esse sviluppando la tecnologia avanzata, come OpenAI.