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Meta affronta un processo antitrust per il suo impero dei social media negli Stati Uniti.
Il processo antitrust di Meta, uno dei più grandi degli ultimi anni, è iniziato questo lunedì. L’amministratore delegato dell’azienda, Mark Zuckerberg, ha partecipato al tribunale per difendere la sua azienda contro l’accusa della Federal Trade Commission (FTC) che Meta ha costruito un monopolio attraverso le sue acquisizioni di Instagram e WhatsApp.
Hai fretta? Ecco i fatti essenziali:
- Il processo antitrust di Meta è iniziato questo lunedì e si prevede durerà 8 settimane.
- La FTC accusa Meta di aver creato illegalmente un monopolio dei social media dopo l’acquisto di Instagram e WhatsApp.
- Se il governo degli Stati Uniti vince il caso, a Meta potrebbe essere ordinato di vendere le piattaforme.
Secondo il New York Times, il processo – che dovrebbe durare otto settimane – si sta svolgendo presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia. Zuckerberg ha preso la parola lunedì, difendendo la sua azienda e mettendo in discussione le definizioni del governo sul mercato dei social media e le sue accuse.
La FTC sostiene che Meta – allora Facebook – abbia acquistato i suoi rivali, Instagram nel 2012 per 1 miliardo di dollari e WhatsApp nel 2014 per 19 miliardi di dollari, sopra il valore di mercato, per cementare il suo predominio nel mercato dei social media e violare la legge.
Se il governo degli Stati Uniti vince il processo, costringerà Meta a vendere Instagram e WhatsApp, influenzando il modello di business, la struttura e i suoi 3,5 miliardi di utenti. Tuttavia, gli esperti legali considerano il caso complesso e impegnativo per la FTC da vincere.
In un post sul blog condiviso questa domenica da Jennifer Newstead, Chief Legal Officer di Meta, il team dell’azienda ha definito la causa come “debole” e un caso che “ignora la realtà”.
Newstead ha spiegato che le acquisizioni di WhatsApp e Instagram sono state esaminate e approvate dalla FTC oltre un decennio fa, senza alcuna indicazione di intento monopolistico. Ha inoltre sottolineato che piattaforme come YouTube e TikTok sono ora importanti concorrenti, catturando più attenzione degli utenti.
“È assurdo che la FTC stia cercando di smantellare un’ottima azienda americana proprio mentre l’Amministrazione sta cercando di salvare TikTok, di proprietà cinese”, ha scritto Newstead. “Inoltre, non ha senso che i regolatori cerchino di indebolire le aziende statunitensi proprio nel momento in cui abbiamo più bisogno che investano per vincere la competizione con la Cina per la leadership in IA.”
Meta non è l’unica grande azienda tecnologica a dover affrontare accuse di antitrust negli Stati Uniti. Anche Google sta affrontando un caso di monopolio, e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) sta suggerendo all’azienda di vendere parti della sua attività, compreso il suo browser Chrome e il sistema operativo di Android. La FTC sta attualmente esaminando anche l’accordo da 380 milioni di dollari di Amazon con la start-up di IA Covariant.