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Un Terzo Delle Aziende UK Monitora il Personale Utilizzando il ‘Bossware’
Un terzo dei datori di lavoro britannici utilizza il “bossware” per monitorare l’attività dei dipendenti.
Sei di fretta? Ecco i fatti essenziali:
- Il monitoraggio più comune include email, navigazione web e attività sullo schermo.
 - Uno su sette datori di lavoro registra o controlla gli schermi del personale.
 - Il 42% dei manager è contrario al monitoraggio, citando preoccupazioni relative alla fiducia e alla privacy.
 
Il Chartered Management Institute (CMI) ha condiviso i risultati del suo rapporto con The Guardian, mostrando come l’uso della tecnologia “bossware” stia monitorando un terzo dei datori di lavoro del Regno Unito, tracciando le loro attività, inclusi email, navigazione web e utilizzo dello schermo.
Le società private sono quelle più propense ad attuare la sorveglianza sul luogo di lavoro, con uno su sette dipendenti monitorati tramite la registrazione dello schermo.
Le scoperte del CMI, basate sulle risposte di centinaia di manager britannici, suggeriscono che la sorveglianza del lavoro computerizzata è in aumento. The Guardian riferisce che nel 2023, meno di un quinto dei lavoratori pensava di essere osservato, secondo l’Ufficio del Commissario per le Informazioni (ICO).
Circa un terzo dei manager riferisce di monitorare l’attività online sui dispositivi aziendali, sebbene molti ammettano di non essere sicuri delle esatte misure di tracciamento in atto. Molte aziende sostengono che il monitoraggio protegge le informazioni sensibili e rileva cali di produttività. Tuttavia, questa tendenza ha causato inquietudine tra personale e manager.
The Guardian riporta che un responsabile di un’azienda assicurativa, che lavora con sistemi di monitoraggio delle prestazioni basati sull’IA, ha espresso preoccupazione: “Non si fidano dei loro dipendenti nel svolgere i loro compiti e stanno cercando di sostituirli con l’IA?”
Il monitoraggio dei dipendenti può includere il tracciamento del tempo di inattività, l’uso delle app, i battiti di tasti, gli screenshot e l’uso di AI non approvate o dei social media. L’ICO ha avvertito che i capi “devono rendere i loro dipendenti consapevoli della natura, dell’entità e delle ragioni del monitoraggio” e ha detto che un’eccessiva supervisione “può minare la privacy delle persone, specialmente se stanno lavorando da casa”, come riportato da The Guardian.
Petra Wilton, direttore delle politiche del CMI, ha dichiarato: “Se viene utilizzato, è incredibilmente importante che i datori di lavoro siano aperti, altrimenti ciò causerà problemi significativi in termini di privacy e protezione dei dati”, come riportato da The Guardian.
Il sistema di sorveglianza sul posto di lavoro di PwC monitora la presenza dei dipendenti attraverso il suo sistema “semaforico”, mentre HSBC ha annunciato piani per installare 1.754 telecamere di sicurezza e lettori biometrici, come riportato da The Guardian.
L’indagine ha mostrato che il 53% dei manager sostiene il monitoraggio sui dispositivi aziendali, tuttavia il 42% si oppone, citando problemi di fiducia, uso improprio dei dispositivi e valutazioni delle prestazioni ingiuste.