La Terapia di Stimolazione Nervosa Offre una Riduzione Duratura dei Sintomi di PTSD

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La Terapia di Stimolazione Nervosa Offre una Riduzione Duratura dei Sintomi di PTSD

Tempo di lettura: 2 Min.

Uno studio clinico dimostra che la stimolazione del nervo vago, quando combinata con la terapia di esposizione, attenua efficacemente i sintomi del PTSD nei pazienti resistenti al trattamento.

Hai fretta? Ecco i fatti essenziali:

  • La stimolazione del nervo vago (VNS) con terapia ha significativamente mitigato i sintomi del PTSD nei casi resistenti.
  • Il dispositivo miniaturizzato ha provocato meno eventi avversi rispetto ai sistemi standard.
  • I partecipanti allo studio hanno segnalato un’alta soddisfazione e problemi minimi con il dispositivo impiantato.

Un nuovo studio ha mostrato risultati promettenti per un innovativo trattamento che combina la stimolazione del nervo vago (VNS) con la terapia di esposizione prolungata (PE) per aiutare le persone con disturbo da stress post-traumatico (PTSD) grave e resistente ai trattamenti.

Lo studio, che rappresenta la più grande sperimentazione clinica ad oggi effettuata utilizzando un dispositivo impiantato per il trattamento del PTSD, ha scoperto che questo approccio combinato non solo si è rivelato sicuro e fattibile, ma ha anche fornito miglioramenti duraturi e clinicamente significativi nei sintomi del PTSD.

Il sistema VNS miniaturizzato (circa 50 volte più piccolo degli impianti convenzionali) è stato attivato durante le sessioni di terapia, inviando brevi impulsi elettrici al cervello per potenziare gli effetti della terapia di esposizione.

Tra i nove partecipanti, tutti i quali non avevano risposto ad altri trattamenti, i sintomi del PTSD come l’ansia, l’iperattivazione e il ritiro sociale sono stati significativamente ridotti, e nessuno ha soddisfatto i criteri diagnostici per il PTSD dopo 12 sedute. I miglioramenti sono durati almeno sei mesi oltre la fine della terapia.

I ricercatori attribuiscono l’efficacia di questo approccio alla sua capacità di migliorare la plasticità sinaptica nelle reti di elaborazione della paura.

Sebbene siano stati segnalati alcuni lievi effetti collaterali come nausea e sonno disturbato, non si sono verificati eventi avversi gravi e la maggior parte dei partecipanti ha espresso soddisfazione per il trattamento. Il dispositivo può anche essere rimosso post-terapia se desiderato.

Sebbene esistano alternative non invasive alla VNS, queste hanno dimostrato una efficacia limitata. Importante, questo studio era in aperto e non aveva un gruppo placebo, rendendo essenziale un futuro trial controllato randomizzato in doppio cieco per confermare i risultati.

Tuttavia, i risultati offrono un caso convincente per il VNS come strumento potente per migliorare il recupero nei pazienti con PTSD cronico che hanno poche opzioni rimanenti.

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