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Trump Firma Legge che Vieta la Vendetta Porno con Deepfake
Il presidente Trump ha firmato lunedì una legge rivoluzionaria che vieta la pornografia vendicativa deepfake e costringe i social media ad agire rapidamente sui resoconti delle vittime.
Sei di fretta? Ecco i fatti essenziali:
- I trasgressori rischiano fino a 3 anni di prigione per contenuti espliciti non consensiti.
- I siti web devono rimuovere i deepfake segnalati entro 48 ore.
- La legge gode di un forte sostegno bipartisan in tutto il Congresso.
In un passo verso la sicurezza online, il Presidente Donald Trump ha firmato lunedì il Take It Down Act, come riportato per la prima volta da Bloomberg. La nuova legge rende un reato pubblicare consapevolmente immagini sessualmente esplicite generate da intelligenza artificiale, note anche come deepfake, senza il consenso della persona interessata.
“Con l’avvento della generazione di immagini basata sull’IA, innumerevoli donne sono state molestate con deepfake e altre immagini esplicite distribuite contro la loro volontà”, ha detto Trump durante la cerimonia nel Rose Garden della Casa Bianca, riporta Bloomberg. “È semplicemente così terribilmente sbagliato […] e oggi, lo stiamo rendendo totalmente illegale”, ha aggiunto.
Secondo la legge, i trasgressori possono affrontare fino a tre anni di prigione. Le aziende di social media e i siti web devono rimuovere il contenuto entro 48 ore dalla segnalazione della vittima e fare tutto il possibile per eliminare tutte le copie. Le piattaforme che non si conformano possono affrontare sanzioni civili.
“Questa legislazione rappresenta un potente passo avanti nei nostri sforzi per garantire che ogni americano, soprattutto i giovani, possa sentirsi meglio protetto dall’abuso della propria immagine o identità”, ha dichiarato la First Lady Melania Trump, che ha promosso la misura come parte dei suoi sforzi per la sicurezza dei giovani. “Grazie a tutti voi per esservi uniti per dare priorità alle persone rispetto alla politica.”
AOL riporta che il disegno di legge è stato approvato dal Congresso con un supporto bipartisan schiacciante, e ha ottenuto il sostegno sia dei repubblicani che dei democratici. Tra i sostenitori notevoli si includono il Sen. Ted Cruz (R-Texas) e la Sen. Amy Klobuchar (D-Minn.), insieme ai rappresentanti Elvira Salazar (R-Fla.) e Madeline Dean (D-Pa.).
Bloomberg, tuttavia, sottolinea che leader tecnologici come Meta e Google hanno sostenuto il progetto di legge, mentre altri hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla libertà di parola.
Al Jazeera riporta che la Electronic Frontier Foundation ha avvertito che le regole della legge per la rimozione dei contenuti segnalati potrebbero minacciare “la libera espressione, la privacy degli utenti e il giusto processo, senza affrontare il problema che afferma di risolvere”.
“Contenuti legali – compresi satira, giornalismo e discorso politico – potrebbero essere erroneamente censurati”, ha dichiarato il gruppo in una dichiarazione di febbraio, secondo Al Jazeera.
AOL riporta che i sostenitori sostengono che la legge rispetta i diritti del Primo Emendamento prendendo di mira solo i contenuti che potrebbero ingannare una “persona ragionevole”.