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Gli Hacker Colpiscono UNFI, Importante Distributore di Cibo per Whole Foods e l’Esercito Americano
United Natural Foods Inc. (UNFI), che opera come principale fornitore per Whole Foods e per le commesse militari degli Stati Uniti, ha confermato un attacco informatico che ha causato interruzioni operative e arresti di sistema.
Sei di fretta? Ecco i fatti salienti:
- UNFI ha disattivato i sistemi e avviato un’indagine.
- La società avverte che le interruzioni sono in corso e il cronogramma non è chiaro.
- Gli esperti affermano che l’attacco mette in luce le deboli protezioni della catena di approvvigionamento alimentare.
La società ha annunciato tramite una presentazione normativa di aver scoperto attività di rete non autorizzate il 5 giugno, prima di prendere provvedimenti per chiudere parti della sua rete.
“L’incidente ha causato, e si prevede continuerà a causare, interruzioni temporanee delle operazioni commerciali dell’azienda”, ha dichiarato la società.
UNFI, con sede a Providence, Rhode Island, è il più grande distributore di generi alimentari a servizio completo in tutta l’America del Nord. L’azienda consegna prodotti a più di 30.000 negozi in tutto gli Stati Uniti e il Canada, servendo Whole Foods e tutti e quattro gli scambi al dettaglio militari statunitensi, come riportato da TechCrunch.
Una portavoce, Kristen Jimenez, ha dichiarato a TechCrunch: “Stiamo valutando l’attività non autorizzata e lavorando per ripristinare i nostri sistemi per riportarli online in sicurezza.” Ha confermato che le forze dell’ordine sono state avvisate, ma non ha voluto commentare se fosse coinvolto un ransomware.
L’azienda mantiene soluzioni operative temporanee per servire i clienti, tuttavia, le interruzioni del servizio persistono. Whole Foods ha detto a Reuters che stanno “lavorando per rifornire i nostri scaffali il più rapidamente possibile.”
Gli esperti avvertono che l’attacco mette in luce le vulnerabilità nel settore della distribuzione alimentare. Il Dr. Darren Williams di BlackFog ha dichiarato: “Quando gli aggressori infiltrano i sistemi di backend, possono paralizzare le operazioni […] interrompere la logistica critica e mettere a rischio l’accesso tempestivo al cibo per milioni di persone”, come riportato da Cybernews
Nick Tausek di Swimlane ha aggiunto: “Il tempo di inattività non è solo un inconveniente operativo; è una corsa contro il deterioramento, la perdita di entrate e di reputazione”, come riportato da Cybernews
L’azienda ha assunto specialisti esterni in cybersecurity per indagare sull’incidente. L’azienda non ha stabilito una tempistica per il completo recupero, come segnalato da TechCrunch.
I principali rivenditori, tra cui Marks & Spencer e Harrods nel Regno Unito, sono diventati di recente obiettivi di attacchi informatici, poiché gli hacker mirano sempre più alle catene di approvvigionamento che mantengono gli scaffali riforniti, come riportato da TechCrunch.