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Le App Android non Verificate Cesseranno Presto di Funzionare sulla Maggior Parte dei Dispositivi
Google sta preparando un importante cambiamento di sicurezza per le app Android che potrebbe ridefinire il modo in cui il software viene distribuito all’interno del suo ecosistema.
Sei di fretta? Ecco i fatti essenziali:
- Google paragona il nuovo sistema a “un controllo d’identità in aeroporto”.
- Il lancio inizierà nel 2026, a partire da Brasile, Indonesia, Singapore e Thailandia.
- I critici sostengono che il piano potrebbe dare a Google un maggiore controllo sulla distribuzione delle app.
Lunedì l’azienda ha annunciato piani per iniziare a verificare le identità di tutti gli sviluppatori di app, inclusi quelli che distribuiscono app fuori dal Play Store. Nei prossimi anni, le app senza sviluppatori verificati non funzioneranno sulla maggior parte dei dispositivi Android.
Google ha paragonato il processo a un “controllo d’identità in aeroporto”. L’azienda richiede già agli sviluppatori del Play Store di verificare la loro identità, una mossa che, secondo quanto riferito, ha ridotto notevolmente i malware e le frodi. Ora, vuole estendere il sistema alle app sideloaded, che Google afferma essere “50 volte più probabili di contenere malware”.
ArsTechnica riporta che Android Developer Console riceverà una versione semplificata per le applicazioni esterne come parte del lancio di Google. Gli sviluppatori dovranno registrare i nomi dei pacchetti delle loro app e le chiavi di firma dopo la verifica. Il processo di verifica dell’identità dello sviluppatore sarà l’unico requisito per Google, poiché l’azienda afferma che non rivedrà il contenuto o la funzionalità dell’app.
Google prevede di testare il nuovo sistema in ottobre, aprirlo a tutti gli sviluppatori entro marzo 2026 e lanciarlo in Brasile, Indonesia, Singapore e Thailandia a partire da settembre 2026. Un lancio globale potrebbe seguire nel 2027.
ArsTechnica sottolinea che tutto ciò avviene nel momento in cui Epic Games ha presentato una causa antitrust contro Google che potrebbe costringere l’azienda a ridurre il suo controllo sulla distribuzione delle app. I tribunali hanno già ordinato a Google di consentire negozi di app di terze parti e la ripubblicazione di app. Sebbene ciò aumenti la scelta, aumenta anche i rischi di sicurezza derivanti dalle app installate al di fuori del Play Store.
Di recente, false pagine di Google Play stanno ingannando gli utenti Android facendoli scaricare il malware SpyNote. Le applicazioni malevole consentono spionaggio, furto di dati e controllo remoto, imitando le vere inserzioni del Play Store.
I ricercatori affermano che gli aggressori utilizzano domini appena registrati e APK nascosti per infettare i dispositivi. Gli esperti avvertono che spesso la rimozione richiede un ripristino alle impostazioni di fabbrica.
Tuttavia, ArsTechnica riporta che i critici avvertono che il nuovo sistema di verifica potrebbe fungere da severo controllore, dando a Google più controllo man mano che la concorrenza nella distribuzione delle app cresce.
Per ora, comunque, l’azienda insiste sul fatto che il suo obiettivo è proteggere gli utenti da software dannosi.